C’è un prima e un dopo.
E in mezzo, un impasto che prende forma.

Il Master Formatori in Evoluzione è nato per accompagnare chi lavora con le persone – educatori, formatori, facilitatori, coach – in un percorso autentico, esperienziale, trasformativo. Dopo la prima edizione, possiamo dirlo: non è un semplice corso. È un laboratorio vivo, denso, stratificato. Come una buona pasta sfoglia.

L’impasto

L’idea è nata mesi fa, con la stessa cura che si mette per preparare un impasto da zero: scegliere gli ingredienti giusti, dosare bene teoria e pratica, e lavorare tanto con le mani nella farina.

Abbiamo impastato con energia: metodologie, giochi, riflessioni, strumenti, errori. Abbiamo portato esperienze, competenze e visioni diverse. Abbiamo ascoltato tanto. E ci siamo messi in gioco, tutti.

Il riposo

Dopo il primo modulo, lo abbiamo lasciato “riposare” un po’.
Non per stanchezza, ma per sedimentare.

Per capire cosa ha funzionato e cosa no, per assaporare i primi feedback, per lasciare spazio a chi c’era di elaborare e restituire. E quello che ci è tornato indietro… è stato sorprendente.

Una poesia come feedback

Ebbene sì, il feedback è stata un vera e propria poesia scritta da una partecipante

Arriviamo di notte in un paese fantastico dove incontriamo trascinatori di pesi, persone schiacciate dal dovere, alcune paralizzate, altre prigioniere della carta………sembrano avere un’aria familiare. Di notte resta acceso un fuoco che regala cuori al cielo e accompagna l’arrivo del giorno. Il sole apre i cuori, i personaggi di trasformano in streghe, portatori di luce, condottieri, scintille, custodi dei legami, creatori di comunità, cuori aperti, mentori……alcuni hanno colori tenui, non si vedono ancora chiaramente.  È un paese di sognatori autentici, in cui i colori sono scelti con cura, tutti sono uniti da fili più o meno invisibili e vogliono far vedere la bellezza del mondo. Veniamo accolte, nutrite, vestite di verde e giallo, accompagnate a respirare, a vedere a occhi chiusi..

 Una vedetta ci conduce, ci accompagna, e comincia ad allenarci per un viaggio, attraverso un altro viaggio. È impegnativo, a volte faticoso, il ritmo è sostenuto e cerca di far emergere, di stimolare, di allenare, dona parole, saperi, parti di sé. Ci invita a definire gli obiettivi della mappa e poi si parte. Attraversiamo Macromontagne, microcolline e nanopianure, attraversiamo ieri, oggi e domani e andiamo piano, perché c’è fretta. Vediamo piramidi, piramidi capovolte, sovrapposte. Passiamo quasi indenni per il ciclone di kolb. una sorta di area circolare in cui per fare il giro completo puoi entrare da ogni parte, ma devi aver chiaro il perché della tua scelta. Il navigatore elabora percorsi in continuazione….

 Diversi personaggi appaiono a raccontarci con le loro pergamene, i loro ruoli. Veniamo bendate e condotte a trovare un linguaggio comune, a sentire l’altro, ad acquisire fiducia ad acquisire strumenti.

 

E ad un certo punto…… appare lui…il portale verso un’intelligenza superiore, e vediamo un pezzetto di futuro…forse…

Ora ci fermiamo, abbiamo bisogno di recuperare le forze.

La vedetta ci ha sostenute a gettare il cuore oltre l’ostacolo, anche con la benda sugli occhi, e forse qualche bozzolo ha sentito il dolore dello squarcio, ma ha anche cominciato a sentire il calore del sole.

 

Il viaggio continua….

Grata❤

E adesso?

Adesso si riparte.
Con gratitudine per ciò che abbiamo vissuto, e con slancio verso ciò che ci aspetta.

La seconda edizione del Master è già in cammino, e puoi ancora unirti al prossimo modulo:

🗓 20–22 giugno 2025
📍 Modena
🎯 Focus: Erogazione – come condurre un’aula con presenza, cura e coerenza.


Vuoi esserci anche tu?

👉 Scopri il programma completo del Master
👉 Scrivici per info o per candidarti: lp@peopletrezero.com

Ti aspettiamo.
Con le mani in pasta, e il cuore aperto.

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